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Xylitolo, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Xylitolo

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Lo Xylitolo detto anche zucchero del legno, è una sostanza del tutto naturale presente in diversi tipi di frutti e verdure, chimicamente è un polialcol formato da molecole di zucchero e di alcool, in grado di stimolare i recettori del gusto dolce che si trovano sulla lingua.

Si estrae soprattutto dalle betulle e dai faggi, ma anche da alcuni tipi di frutta, come: fragole o lamponi e dal grano, molto usato nell’industria alimentare è contrassegnato con la sigla E 967, che indica la sua presenza all’interno del prodotto.

Si presenta come una polvere cristallina di colore bianco, il suo tasso di dolcezza è molto simile a quello dello zucchero bianco raffinato comune, il grande vantaggio è che contiene circa il 40% in meno di calorie.

Trova il suo impiego nella realizzazione di prodotti dolciari, come: caramelle, gomme da masticare, mentine o preparati dietetici.

Con un basso indice glicemico è un’eccellente alternativa dello zucchero per i pazienti diabetici ed un dolcificante indicato anche per chi ha problemi di obesità o di sovrappeso o che vuole solo perdere qualche chilo.

Uno dei benefici maggiori è quello di migliorare la salute dei denti, sostituendolo allo zucchero di cui si nutrono i batteri cattivi, si vanno a ridurre le loro scorte e senza più fonte di energia in breve tempo muoiono.

La sua azione benefica non finisce qui, infatti favorisce la produzione di saliva, che essendo composta da calcio e fosforo, va direttamente a rimineralizzare i denti, aiutando a ridurre la degradazione dello smalto.

Essendo uno zucchero raffinato non contiene sostanze preziose come vitamine, proteine o sali minerali, ma l’uso di questo prodotto alternativo sembra ridurre il rischio di osteoporosi dando una mano all’apparato digerente ad assimilare meglio il calcio.

Nella cucina casalinga viene impiegato allo stesso modo del normale zucchero nella preparazione di torte o biscotti, gelati o budini, ideale anche per dolcificare bevande sia calde che fredde.

Transglutaminasi, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Transglutaminasi

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La Transglutaminasi conosciuta anche come “Colla da carne”, fa parte di un gruppo di enzimi ricchi di proprietà leganti, si trova naturalmente negli esseri umani, negli animali e nelle piante.

Questa sua capacità permette di ottenere dei composti compatti con alimenti ricchi di proteine, si usa principalmente con i ritagli di qualsiasi tipo di carne: ovina, suina, bovina o di pesce meno pregiati per trasformarli in salsicce, polpette o surimi.

Legando le varie fonti proteiche si ottiene un prodotto finito la cui consistenza è di gran lunga migliore delle materie di partenza, da più pezzi di carne incollati a crudo è possibile ricavare un unico blocco di carne o di pesce.

La tranglutaminasi si trova principalmente nel tessuto muscolare dei mammiferi o dei pesci, ma è anche possibile ottenerla chimicamente, si presenta sotto forma di un liquido o di una polvere, dopo che ha subito un processo di fermentazione.

Unendo le proteine della carne con quelle del latte si possono realizzare ottimi salsicciotti o dei gustosi hamburger, è anche possibile incollare pezzi di carne o di pesce provenienti da animali diversi, formando un unico pezzo misto, caratterizzato da una buona durezza e consistenza.

Da molti anni trova impiego nell’industria alimentare, è molto semplice da usare esplica la sua azione a freddo e si amalgama bene senza lasciar alcun odore o sapore particolare.

Viene usata anche nella realizzazione di prodotti da forno, sia dolci che salati garantisce la stabilità dell’impasto, una gusta elasticità ed un maggior volume.

Offre un valido aiuto per quegli impasti a base di farine dove l’aggregazione di proteine, con conseguente formazione di una matrice proteica continua risulta davvero difficile, come nel caso della farina di segale.

Sorbitolo, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Sorbitolo

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Il Sorbitolo è conosciuto come un dolcificante naturale ipocalorico, molto simile allo zucchero comune, ma con un gusto più fresco e piacevole, in realtà è un alcol composto da sei atomi di carbonio, viene ampiamente impiegato in ambito alimentare in quando non è considerato una sostanza cariogena.

Riconoscibile sulle confezioni dei prodotti con la sigla E 420 che ne conferma la presenza al suo interno, viene usato anche come edulcorante, stabilizzante, nonché agente lievitante nella preparazione di dolci e prodotti da forno.

Grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua permette di conservare più a lungo i prodotti, infatti trattenendo l’umidità impedisce lo sviluppo di microorganismi come lieviti e muffe.

In alcuni preparati in particolare come quelli da pasticceria specie quelli lievitati, come panettoni o brioches, garantisce loro una naturale compattezza e morbidezza più a lungo, ma si può trovare anche in alcuni tipi di bibite come i succhi di frutta.

Il sorbitolo è presente in natura in diverse tipologie di frutta, principalmente nel sorbo ma anche nelle mele, pere, ciliegie e susine.

Possiamo trovarlo anche in moltissimi prodotti alimentari, si può sostituire allo zucchero con vantaggio per la salute, in modo particolare viene usato nella produzione di caramelle o gomme da masticare senza contenuto di zucchero, ed in tutti quei prodotti dietetici.

Con un potere dolcificante pari circa al 60% di quello dello zucchero, contiene ben il 40% in meno di calorie, dà a tutti la possibilità di consumare prodotti dolci senza ingerire troppe inutili calorie, potrebbe essere un valido aiuto per chi deve perdere qualche chilo.

Ideale anche nell’alimentazione dei diabetici e di coloro affetti da malattie metaboliche, visto che non viene completamente assorbito dall’organismo e di conseguenza non stimola insulina.

Sorbato di Potassio, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Sorbato di Potassio

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Il Sorbato di Potassio classificato con la sigla E 202 è il sale di potassio dell’acido sorbico e come tale è usato principalmente come conservante,è facilmente solubile sia in acqua che in grasso ed è del tutto insapore.

Si presenta sotto forma di granuli o di una polvere cristallina dal colore bianco è igroscopico e dall’odore caratteristico, svolge la sua attività ottimale ad un Ph inferiore a 6,5, ovvero con alimenti acidi o leggermente acidi.

È dotato di un’efficace azione antimicrobica, per impedire lo sviluppo di aggressioni dei lieviti e muffe, meno efficace con i batteri, per permettere una durata maggiore del prodotto, senza che ne vengano alterate le caratteristiche, esplica meglio la sua azione a contatto con alimenti acidi.

Trova ampio impiego nell’industria alimentare, specialmente nelle preparazioni a base di frutta, come composte, confetture e marmellate, proteggendole dal deterioramento provocato da microorganismi.

Facilmente solubile in acqua, ma leggermente in alcol, è usato principalmente nella produzione di latticini e loro derivati, come margarine, formaggi spalmabili o quelli non stagionati.

Presente anche nel settore della panificazione e dolciario, nelle bibite e soprattutto nella produzione della birra.

Ottimo conservante alimentare aiuta a mantenere nel tempo non solo la qualità e la consistenza del prodotto, ma soprattutto le caratteristiche organolettiche e soprattutto le qualità igieniche, indicato per i ripieni delle paste fresche, nei preparati per gnocchi freschi o nella polenta già pronta.

Nei processi enologici il sorbato di potassio viene largamente usato come anti fermentativo ed antimicrobico, specie in quelle tipologie di vini con residui zuccherini, ovvero che potrebbero essere suscettibili di rifermentazione indesiderata una volta imbottigliati, come il moscato, senza ridurre l’azione dei batteri acetici ed evitando la formazione di profumi anomali.

Solfato di Calcio, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Solfato di Calcio

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Il Solfato di Calcio è un composto chimico o meglio un minerale naturale che si ricava dai sali di calcio e dall’acido solforico, appare come una sottile polvere bianca, inodore e relativamente insolubile in acqua.

Nell’industria alimentare è usato come additivo, la sigla E 516 riportata sulle confezioni dei prodotti, ne rivelala la sua presenza all’interno degli alimenti.

Questa sostanza viene usata come conservante con funzione antimicrobica ed antiossidante, il suo lavoro è quello di rendere inattiva l’azione dei lieviti, dei batteri e delle muffe per garantire la conservazione nel tempo dei cibi.

Può essere contenuto in diversi prodotti presenti nell’alimentazione quotidiana, come: frutta e verdura in scatola lasciando il loro colore invariato, nelle farine, nel vino, nel pane, nelle birre o nei liquori

Il solfato di calcio anidro detto anidrite, è un sale molto usato come coagulante per produrre il tofu, al posto del cloruro di magnesio, il prodotto finito appare particolarmente morbido e dal sapore molto gradevole, oltre ad essere una notevole fonte di calcio.

Una delle sue principali caratteristiche è quella di regolare l’acidità degli alimenti, trova largo uso anche nel processo di vinificazione per abbassare il Ph del prodotto finito ed allo stesso tempo aumentare l’acidità del mosto e correggere il contenuto dei sali dell’ acqua.

Il solfato di calcio è usato anche nella produzione della birra e sul risultato finale, il sapore della birra finita, è dato dalla sua incidenza sulla fermentazione del lievito e sulla precipitazione delle proteine durante la bollitura.

Se assunto in dosi normali non provoca alcun danno alla salute, ma è meglio evitare di eccedere.

Sciroppo di Glucosio, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Sciroppo di Glucosio

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Lo sciroppo di glucosio è un preparato incolore dal gusto dolce, si ottiene per idrolisi acida dell’amido, in particolare in quello di mais, di patate, di riso o di frumento, meno costoso dello zucchero è un ottimo dolcificante, anticongelante, anti cristallizzante in grado di legare diversi liquidi.

Secondo le attuali leggi lo Sciroppo di Glucosio è una soluzione acquosa depurata e concentrata di carboidrati alimentari, ottenuta da amido, fecola o da inulina, composta almeno dal 70% di sostanza secca, cieca il 20% di destrosi e non più dell’1% di ceneri solfate.

Lo sciroppo di glucosio è molto usato nell’industria agroalimentare come sostituto dello zucchero comune, è un alimento energetico ricco di nutrienti, vitamine, sali minerali e principi attivi che migliorano il benessere dell’organismo.

Trova ampio utilizzo nella realizzazione di prodotti di pasticceria e di gelateria dove le sue proprietà anti cristallizzanti, anticongelanti e leganti si rivelano utili per garantire ai prodotti la giusta corposità e cremosità.

Il suo potere di non cristallizzare lo zucchero viene impiegato anche nella realizzazione di gelatine, confetture e marmellate, ma anche prodotti da forno come torte o biscotti, dove l’aggiunta di questo ingrediente dona più consistenza e ne prolunga la conservazione.

In particolare nei gelati la sua capacità di abbassare il punto di congelamento permette di ottenere una struttura omogenea, migliorando la consistenza senza renderli troppo dolci e di assicurare al prodotto finito una più lunga conservazione.

È un elemento fondamentale per preparare cioccolatini, gomme da masticare, dona la giusta consistenza e volume alle caramelle, nonché alla pasta di zucchero ed al cioccolato plastico, rendendoli particolarmente elastici e facili da lavorare.

Riso per Sushi, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Riso per Sushi

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Il riso è l’indiscusso protagonista nell’alimentazione dei popoli orientali, è il cereale presente nelle diverse ricette sia dolci che salate, sia fredde che calde, però un discorso diverso va fatto quando s’intende realizzare del buon sushi, ovvero la classica pietanza a base di riso e pesce crudo.

È bene tener presente che non tutti i vari tipi di riso sono indicati, perché è proprio la giusta scelta di questo ingrediente che condizionerà la risuscita del piatto, vanno esclusi quelli integrali e le varietà dal chicco lungo ed affusolato, come anche quelli di tipo fino e super fino.

Per ottenere dei grani che restano intatti dopo la cottura, è perfetta una qualità giapponese chiamata Shari dal sapore leggermente dolce, i cui chicchi si presentano con una forma tonda e panciuta, contiene la giusta quantità di amidi che tengono coesi i chicchi attaccandoli tra loro e tiene perfettamente la cottura in tempi relativamente rapidi.

In mancanza di questo tipo di riso, un valido sostituto potrebbe essere il riso comune originario, sia esso giapponese sia italiano, perché si presta abbastanza bene per preparare il sushi, è riconoscibile per la sua forma particolarmente tondeggiante ed ha una cottura più rapida.

La sua particolarità è quella di perdere molto amido, è questo un elemento importante perché è proprio la percentuale di amido perso che renderà il riso colloso oppure lascerà i chicchi ben separati.

Nel nostro caso serve un riso per realizzare un rotolo o polpette ben amalgamate ma soprattutto compatte per permettere una facile modellazione, quindi serve un riso che durante la cottura rilasci una grande quantità di amido

Polvere di Barbabietola, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Polvere di Barbabietola

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La barbabietola con il suo caratteristico color rosso è una radice vegetale ricca di proprietà e decisamente salutare per tutto l’organismo, oltre ad essere consumata cotta, anche se perde gran parte delle sue proprietà vitaminiche, che cruda, forse non tutti sanno che si può utilizzare anche la sua polvere per le diverse preparazioni.

La polvere di barbabietola è un prodotto 100% naturale è il prodotto grezzo che si ricava dalla barbabietola rossa matura, una volta sbucciata, viene essiccata e quindi macinata.

È ricca di nutrienti e racchiude in se tutte le proprietà del vegetale, si presenta con una colorazione rosso scuro, è molto fine e solubile, è estremamente nutriente, un ottimo rivitalizzante in grado di rafforzare il sistema immunitario.

Contiene diverse vitamine in particolare quelle del gruppo A-B e C, discrete quantità di acido folico o vitamina B e numerosi sali minerali, come: potassio, calcio, fosforo, magnesio e ferro.

Compie un’ampia azione antisettica, depurativa ed antiossidante grazie alla presenza di flavonoidi, è usata con successo per disintossicare il fegato ed è consigliata per migliorare il benessere di tutti.

Perfetta per preparare prodotti da forno sia dolci che salati, aumenta il loro sapore e conferisce il colore rosso naturale, viene impiegata anche per realizzare particolare creme, la pasta sia fresca che secca, da un sapore aggiunto a zuppe, minestre o salse, ma è indicata anche per colorare biscotti o creme dolci.

Può essere aggiunta a fine cottura per dare più sapore a zuppe, minestre, semplici verdure, o salse energetiche ma si presta bene anche per realizzare ripieni per ravioli e tortellini e creme, è ideale come colorante naturale per biscotti o creme per guarnire torte.

Pectina, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Pectina

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La Pectina è un carboidrato non assimilabile di tipo polisaccaride, ovvero un carboidrato composto contenuto nei tessuti vegetali, è un tipo di fibra solubile ed in particolare un componente legante presente nelle pareti cellulari di piante e frutti.

È disponibile in diversi tipi di frutta e di verdura come: mele, agrumi, prugne ed uva, si trova in modo particolare nella buccia, bisogna però ricordare che la quantità di pectina decresce con l’avanzare della maturazione naturale.

Con proprietà dietetiche particolarmente interessanti, trova ampio impiego nell’industria agroalimentare per rendere marmellate, confetture o composte particolarmente dense.

La sua percentuale di concentrazione dipende molto dal tipo di frutta e dal grado di maturazione, una volta a contatto con l’acqua per mezzo delle sue virtù gelificanti, sviluppa una specie di gel grazie alla presenza di acidi e zucchero.

Questo addensante naturale è molto utile nella preparazione di confetture o marmellate, dopo qualche minuto di cottura della frutta senza zucchero, si libera la pectina contenuta, aggiungendo poi lo zucchero essa reagisce, gelifica ed aumenta la densità del composto.

Si trova in commercio sotto forma di polvere disidratata, il suo grande vantaggio è che permette di asciugare il composto, di ridurre i tempi di cottura e di conservate meglio il sapore del prodotto originale.

La sua presenza nei diversi prodotti è facilmente visibile con l’indicazione E 440, per le sue capacità emollienti trova il giusto posto nella realizzazione di caramelle balsamiche.

I vantaggi per la salute sono vari, permette di ridurre la produzione e soprattutto l’assorbimento del colesterolo, inoltre stabilizza i livelli glicemici prevenendo l’insorgenza del diabete di tipo 2 e favorisce il transito intestinale nutrendo la flora batterica.

È possibile acquistarla già pronta nei molti supermercati, ma la si può ottenere anche in casa, facendo bollire la buccia di diversi frutti per almeno 2 ore e filtrando il liquido che si ottiene.

Mono Propilene Glicolico, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Mono Propilene Glicolico

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Il Mono Propilene Glicolico conosciuto anche come mono propilene glicole è un composto chimico usato come additivo alimentare, la sua presenza è indicata sull’etichetta dei prodotti con la sigla E 1520

È un liquido trasparente incolore, leggermente viscoso e sciropposo un po’ più denso dell’acqua, idrosolubile ed igroscopico, con un sapore tendente al dolce ed molto usato nell’industria agroalimentare come additivo per migliorare nella trasformazione degli alimenti la loro consistenza, il sapore, l’aspetto e la durata.

È un anti agglomerante aiuta a prevenire che gli alimenti si attacchino formando degli agglomerati, come nel caso di zuppe secche o del formaggio grattugiato confezionato.

Proprio per le sue caratteristiche è molto diffuso all’interno dei cibi preconfezionati, in quelli già pronti o quelli che richiedono una trasformazione dove il mono propilene viene usato come emulsionante, stabilizzante o addensante.

Ma possiamo trovarlo anche nei coloranti alimentari, nel pop corn, nonché nel pane e nei prodotti da forno ed in quelli lattiero-caseari.

Una delle sue caratteristiche è quella di mantenere la giusta umidità e la perfetta consistenza dei cibi, infatti si mescola bene con quasi tutti gli ingredienti, in modo particolare favorisce l’unione di oli con miscele, in maniera tale da ottenere delle perfette combinazioni alimentari

Ottimo come addensante per tenere insieme alimenti o addensare durante e dopo la lavorazione, consentendo di creare la giusta cremosità ed omogeneità nei gelati, nelle glasse per torte, dessert, aromi artificiali, nelle minestre e salse già pronte ma anche nelle bibite analcoliche.

Le sue doti antiossidanti e stabilizzatrici permettono di conservare i cibi più a lungo, in particolare frutta verdura e prodotti da forno, rallentando la crescita di microbi che potrebbero velocizzare il processo di deterioramento.