Sorbato di Potassio, cos’è e come si usa. Informazioni su dove comprare Sorbato di Potassio

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Il Sorbato di Potassio classificato con la sigla E 202 è il sale di potassio dell’acido sorbico e come tale è usato principalmente come conservante,è facilmente solubile sia in acqua che in grasso ed è del tutto insapore.

Si presenta sotto forma di granuli o di una polvere cristallina dal colore bianco è igroscopico e dall’odore caratteristico, svolge la sua attività ottimale ad un Ph inferiore a 6,5, ovvero con alimenti acidi o leggermente acidi.

È dotato di un’efficace azione antimicrobica, per impedire lo sviluppo di aggressioni dei lieviti e muffe, meno efficace con i batteri, per permettere una durata maggiore del prodotto, senza che ne vengano alterate le caratteristiche, esplica meglio la sua azione a contatto con alimenti acidi.

Trova ampio impiego nell’industria alimentare, specialmente nelle preparazioni a base di frutta, come composte, confetture e marmellate, proteggendole dal deterioramento provocato da microorganismi.

Facilmente solubile in acqua, ma leggermente in alcol, è usato principalmente nella produzione di latticini e loro derivati, come margarine, formaggi spalmabili o quelli non stagionati.

Presente anche nel settore della panificazione e dolciario, nelle bibite e soprattutto nella produzione della birra.

Ottimo conservante alimentare aiuta a mantenere nel tempo non solo la qualità e la consistenza del prodotto, ma soprattutto le caratteristiche organolettiche e soprattutto le qualità igieniche, indicato per i ripieni delle paste fresche, nei preparati per gnocchi freschi o nella polenta già pronta.

Nei processi enologici il sorbato di potassio viene largamente usato come anti fermentativo ed antimicrobico, specie in quelle tipologie di vini con residui zuccherini, ovvero che potrebbero essere suscettibili di rifermentazione indesiderata una volta imbottigliati, come il moscato, senza ridurre l’azione dei batteri acetici ed evitando la formazione di profumi anomali.