L’Acido Citrico è una delle molecole acide più diffuse negli alimenti di origine vegetale, è presente nei diversi alimenti di uso quotidiano, come le varie specie di frutta o di verdure, anche se la sua più alta concentrazione è riscontrabile nei limoni.
A temperatura ambiente appare come un solido cristallino dal colore bianco facilmente solubile in acqua.
Questa sostanza si ricava principalmente dagli agrumi, come: limoni, arance o pompelmi, la sua caratteristica principale è quella di essere un naturale e potente antiossidante, in grado di proteggere la pelle, ridurre l’acidità gastrica e soprattutto di prevenire le infezioni.
L’acido citrico è un composto vitale per la salute dell’organismo, una sua funzione è quella di partecipare in maniera attiva al ciclo di Krebs, ovvero a tutta una serie di reazioni per trasformare il glucosio assunto con l’alimentazione in energia.
È un potente antiossidante in grado di ridurre i danni provocati dai radicali liberi, che provocano la degenerazione di cellule e tessuti.
Fondamentale per il trasporto e l’assorbimento del ferro nel sangue, inoltre svolge un’azione chelante, ovvero si lega ai metalli pesanti impedendo loro di svolgere la loro azione nociva sui tessuti.
Le ossa ricoperte in gran parte di acido citrico sono più forti e stabili, inoltre rende più compatto il tessuto osseo, prevenendo o combattendo l’osteoporosi.
Aiuta il corpo a depurarsi dalla sostanze di scarto evitando la formazione di calcoli renali e l’accumulo di acido urico, prevenendo le varie forme di infezioni del tratto urinario.
Trova diversi usi in cucina, come correttore di acidità, aromatizzante, esaltatore di sapidità nonché come conservante per ritardare l’ossidazione della polpa della frutta.
Un uso eccessivo di acido citrico potrebbe creare seri problemi allo smalto dei denti e facilitarne l’erosione, per questo motivo si consiglia di aspettare un po’ di tempo prima di lavarsi i denti se si è consumati cibi o bevande acide.
Inoltre una quantità elevata può danneggiare il corretto funzionamento dei reni e se messo a contatto diretto con la pelle o gli occhi può irritarli a volte anche in modo grave.