Il Carbone Vegetale grazie alle sue molteplici proprietà è un ottimo alleato del benessere dell’organismo e soprattutto dell’intero apparato gastrointestinale, utilizzato come integratore alimentare, aiuta la digestione, assorbe i gas intestinali ed è efficace nei casi di gonfiore o aerofagia.
Conosciuto come E 153 si ottiene dalla bruciatura di legna di vario tipo, comunemente si usano betulla, bambù o pioppo, diventando in seguito appunto polvere di legno bruciato.
Si tratta di un colorante naturale molto diffuso nella panificazione, nell’industria alimentare e naturalmente nei prodotti della grande distribuzione.
Già usato dagli antichi egizi per le sue proprietà digestive e disintossicanti, solo negli ultimi anni è stato riscoperto e solitamente viene impiegato per colorare o realizzare farine speciali con le quali preparare impasti sia dolci che salati.
Essendo quasi del tutto insapore, offre la possibilità di realizzare dei cibi dall’aspetto curioso, ma sicuramente salutari e funzionali.
Mischiare questo ingrediente alla farina per ottenere pane, pizze o panini, in effetti vuol dire trasmetterle una delle sue proprietà principali, ovvero quella di rendere la pasta potenzialmente benefica per favorire o migliore la digestione, evitando o riducendo anche gli antiestetici quando dolorosi gonfiori addominali.
Oltre ad essere facilmente assimilabile riduce gli imbarazzanti fenomeni di meteorismo, una miglior digestione implica anche un miglioramento del transito intestinale, combatte la stitichezza e permette una più veloce eliminazione delle sostanze tossiche.
Se dosato con molta attenzione si possono realizzare una moltitudine di ricette, senza cambiare il sapore ed il valore organolettico degli ingredienti, dal pane nero alla pizza con carbone vegetale, persino diversi tipi di pasta.
Il carbone vegetale è bio disponibile ed il suo utilizzo come additivo o colorante è del tutto privo di rischi per la salute.